UNITA’ PASTORALE DI GAIARINE: S. Messa della Carità in UP – domenica 17 novembre 2024

Unità Pastorale di Albina, Campomolino, Francenigo, Gaiarine In occasione dell’VIII Giornata mondiale dei Poveri, indetta da Papa Francesco, riprende quest’anno la Messa della Carità in Unità Pastorale con il titolo “Ho avuto Fame…”. La S. Messa sarà celebrata domenica 17 novembre, alle ore 9.30, nella chiesa arcipretale di Francenigo.

La celebrazione di Unità Pastorale vedrà coinvolti i cori, i chierichetti e i gruppi catechistici delle nostre parrocchie che presenteranno le loro testimonianze sul tema della fame. E’ un’occasione per dimostrarsi sensibili all’aiuto concreto verso coloro che hanno meno di noi e comprendere che il nostro poco può fare molta differenza per altri, di cui spesso ignoriamo l’esistenza.

(Fonte: bollettini pastorali delle parrocchie di UP)

Tutti siamo invitati a partecipare alla S. Messa, domenica 17 novembre 2024, alle ore 9.30, Chiesa arcipretale di Francenigo

Il Papa ha scelto per l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri un motto particolarmente significativo in quest’anno dedicato alla preghiera, ormai all’inizio del Giubileo Ordinario del 2025: «La preghiera del povero sale fino a Dio» (cfr. Sir 21,5). La Giornata Mondiale dei Poveri diventa ogni anno sempre più radicata nel cuore dei cristiani di tutto il mondo con numerose iniziative, frutto della carità creativa che anima e suscita l’impegno della fede.

Il Dicastero per L’Evangelizzazione, in preparazione all’VIII Giornata Mondiale dei Poveri, ha predisposto un Sussidio di preghiera, scaricabile online, gratuitamente, a questo indirizzo: http://www.evangelizatio.va/content/pcpne/it/attivita/gmdp/2024/sussidio.html

Il Sussidio pastorale si propone come un semplice strumento offerto alle diocesi, alle parrocchie e a tutte le varie realtà ecclesiali, per prepararsi e per celebrare l’VIII Giornata Mondiale dei Poveri, perché ancora una volta sia un momento forte in cui volgere sempre di più lo sguardo verso i poveri, ascoltare la loro voce e non far mancare loro la nostra vicinanza.