DIOCESI: Solenne apertura dell’anno giubilare in Diocesi di Vittorio Veneto – Domenica 29 dicembre 2024 ore 15.00
Con il 29 dicembre, alle ore 15.00, si apre anche nella nostra diocesi l’anno giubilare, attraverso tre significativi momenti: una Liturgia iniziale di Annuncio del Giubileo, il Pellegrinaggio giubilare fino in Cattedrale, la Solenne celebrazione presieduta dal Vescovo, Mons. Corrado Pizziolo. Tutti i fedeli della diocesi sono invitati a partecipare
“Pellegrini nella speranza” è il titolo voluto da Papa Francesco per questo anno giubilare. La tematica della speranza verrà sviluppata nella nostra diocesi in vari modi, attraverso le iniziative proposte dalla lettera pastorale 2024/2025. Altri aspetti caratteristici del Giubileo, che saranno attuati in diocesi, riguarderanno: il pellegrinaggio, la riconciliazione e l’indulgenza, i gesti di carità. In particolare:
- Il pellegrinaggio: allo scopo di favorire la più ampia partecipazione a questo evento di grazia, saranno scelti – all’interno della nostra diocesi – alcuni “luoghi sacri giubilari”. Si tratta di alcune chiese verso cui possiamo far convergere il nostro pellegrinaggio – personale o di gruppo – per acquisire l’indulgenza giubilare dopo aver vissuto il sacramento della riconciliazione […] Le varie proposte a cui si potrà aderire verranno quanto prima comunicate nel modo più ampio possibile.
- L’indulgenza: riguardo a questo tema il Papa ricorda che essa permette di scoprire quanto sia illimitata la misericordia di Dio. Egli sottolinea che, nell’antichità, il termine “misericordia” era interscambiabile con quello di “indulgenza”, proprio perché esso intende esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini. Papa Francesco ci ricorda che l’esperienza del perdono anche dei “residui” e delle conseguenze del male commesso non può non aprire il cuore e la mente a perdonare.
- I gesti di carità: sono i gesti di misericordia, intesi come segni di speranza, segni concreti cioè che annunciano la speranza e la rendono concretamente visibile e tangibile. Il Papa ce ne ricorda diversi: l’impegno per la pace, il coraggio di trasmettere la vita facendo nascere nuove creature, l’attenzione a tanti fratelli e sorelle che vivono condizioni di disagio: detenuti, ammalati, giovani, migranti, anziani, poveri…, l’impegno a far valere il principio (già presente nel giubileo dell’antico popolo d’Israele) che i beni della terra non sono destinati a pochi privilegiati, ma a tutti.
Tratto dal sussidio-vademecum per vivere il Giubileo nella nostra Diocesi
La Solenne apertura dell’anno giubilare nel dettaglio
(fonte: Segreteria Pastorale Diocesi di Vittorio Veneto)