DIOCESI: pellegrinaggio a Padova, le iscrizioni si chiudono il 31 maggio
Giovedì 9 giugno con l’Apostolato della Preghiera
08/05/2022 – L’Azione.it
Giovedì 9 giugno si terrà un pellegrinaggio alla basilica del Santo di Padova a cura dell’Apostolato della preghiera – Rete mondiale di preghiera. Programma: partenza dalla prima fermata del pullman alle 14.30 circa, a seguire le altre fermate; arrivo in basilica, tempo per la preghiera personale, per le confessioni e visita; alle 17 rosario e alle 17.20 recita della tredicina a sant’Antonio; alle 18 messa presieduta dal vescovo Corrado. Quota di partecipazione 15 euro (da consegnare in pullman). Si rispettano le leggi vigenti. Attualmente: in pullman obbligo di certificato base (vaccino o tampone) e mascherina FFp2; in chiesa obbligo di mascherina.
L’adesione al pellegrinaggio va data entro il 31 maggio ai responsabili di zona: per la forania Pontebbana, Luciano e Mirella Buffoni 320-3490233, Sergio Nadal 348-9683714, don Lucio Marian 338-6811359.
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Percorso artistico
La Pontificia Basilica di S. Antonio, che i padovani chiamano Il Santo, è il principale monumento di Padova e uno tra i maggiori capolavori d’arte del mondo. Riconosciuto dalla Santa Sede come Santuario internazionale, è anche uno dei più celebri e frequentati luoghi di culto della cristianità.
L’architetto è sconosciuto; probabilmente fu un francescano di genio e di vasta cultura figurativa. Il tempio fu iniziato nel 1232 a onore di s. Antonio di Padova e fu compiuto nella sua parte principale sul finire del 1200.
Se nell’insieme il maestoso edificio palesa un forte influsso della Basilica di S. Marco in Venezia, nelle strutture massicce e imponenti è schiettamente romanico, mentre l’intera parte absidale slanciata e con le nove cappelle a raggiera appartiene al più puro gotico. Queste diverse e contrastanti caratteristiche sono fuse in un insieme del tutto originale, che a prima vista distingue la nostra Basilica da ogni altro tempio medievale. L’esterno si presenta quanto mai pittoresco, specie visto dall’abside; invece l’interno è caratterizzato da un’austera grandiosità.
Di seguito proponiamo un percorso artistico con le principali opere presenti al suo interno.