Sessant’anni di sacerdozio di don Pietro: la comunità di Campomolino riunita per celebrare l’evento
Lunedì 10 agosto, giorno di San Lorenzo e festa patronale di Campomolino, la comunità parrocchiale si è ritrovata in chiesa per celebrare i sessant’anni di sacerdozio del proprio parroco, don Pietro.
Durante la S. Messa, il Vicepresidente del Consiglio Pastorale, Claudio Santuz, a nome della comunità, ha rivolto al parroco un sentito ringraziamento per i lunghi anni spesi nella fedeltà al Vangelo, nella testimonianza esemplare e nel fecondo impegno pastorale, segnando con i suoi profondi insegnamenti cristiani i momenti più significativi della vita parrocchiale.
Quale tangibile attestazione di affetto e stima, la comunità ha voluto donare a don Pietro una semplice targa, a ricordo dell’evento.
La mattinata di festa si è conclusa con un breve momento conviviale nel capannone dei festeggiamenti di Campomolino, con la partecipazione di don Luciano Cescon, parroco di Albina, e una nutrita rappresentanza di parrocchiani.
Di seguito riportiamo il testo dell’encomio rivolto a don Pietro.
Il 10 agosto di ogni anno ci ritroviamo in solennità per celebrare la festa di san Lorenzo, il nostro santo Patrono della parrocchia di Campomolino.
Ci è gradito, quest’anno magnificare la festa con il ringraziamento e la riconoscenza per il costante e generoso impegno di 60 anni di missione sacerdotale che svolge con lode il qui presente parroco don Piero. A lui va la nostra profonda gratitudine e il nostro encomio.
Traguardo importante, questo, che ha segnato una lunga storia di spiritualità e condivisione delle sue copiose proposte ispirate al vangelo e frutto della sua faconda impegnata attività pastorale.
Don Piero, uomo di fede, ci accompagna nei nostri momenti felici: battesimi, comunioni, cresime, matrimoni e anche nei nostri momenti tristi: funerali, malattia, sofferenze fisiche, morali portandoci il suo conforto e la sua vicinanza spirituale.
Ha orientato le nostre famiglie ad una spiritualità cristiana, ha consegnato ai nostri figli gli impulsi necessari per costruire nella fratellanza la propria identità migliore e migliorativa per la nostra comunità e per la nostra società cui viviamo, i suoi conforti educativi hanno sempre mostrato la strada migliore da percorrere.
Ha raccolto l’affetto di tutti, promuovendo le opere di bene, di carità, di aiuto nel sollievo di chi ne avesse bisogno.
Per noi, è lui l’Unto del Signore. A gran voce noi lo ringraziamo, con stima e rispetto, facciamo coro per riconoscere la sua instancabile, energica e amorevole azione pastorale.
La nostra comunità di credenti, nelle preghiere di oggi chiederà al Signore di concedergli lunga vita per restare ancora a lungo con noi e offrirci la sua guida.
In questo particolare giorno, lo ricorderemo con fervore nelle preghiere accanto a quelle per il santo Patrono Lorenzo.
GRAZIE don Piero.
“Un buon pastore, un pastore secondo il cuore di Dio, è il più grande tesoro che il buon Dio possa accordare a una parrocchia e uno dei doni più preziosi della Misericordia divina.”
Jean Marie Baptiste Vienney