Quaresima di fraternità 2025
La nostra Unità Pastorale ha deciso di sostenere il progetto “Costruzione scuola mons. Roger Mpugu“, in Burundi (Africa), scegliendolo tra le proposte dell’Ufficio Missionario della diocesi di Vittorio Veneto per la Quaresima di fraternità 2025. Referente del progetto è Mons. Joaquim Ntahondereye. Il costo totale dell’opera è di € 9.000,00

Descrizione della scuola
La scuola dedicata a Monsignor Roger MPUNGU (secondo vescovo della diocesi di Muyinga) è situata geograficamente sulla collina di Mukoni, nel comune di Muyinga, in provincia di Muyinga, in Burundi (Africa). E’ una scuola privata e si trova nella parrocchia di Muyinga, nella diocesi cattolica di Muyinga.
L’obiettivo della scuola è formare i ragazzi in modo integrale, offrendo una formazione umana e cristiana che permetta loro di prendere in mano la propria vita ed avere un futuro migliore, in cui riuscire anche a servire la propria Nazione. Per raggiungere questo scopo, la diocesi ha voluto iniziare questo progetto educativo a partire dalla scuola materna, per continuare poi fino al diploma di maturità e all’università, con la crescita della scuola.

La storia della scuola
La scuola ha aperto le porte nel 2014, a gennaio con la scuola materna. La scuola aveva 120 bambini della scuola materna e 218 per la scuola fondamentale (solo con tre primi cicli). Da allora, si sono succeduti diversi direttori. Ora a dirigere la scuola c’è don NICURIKIYE Frédéric.
Nel 2024, la scuola ha completato il quarto ciclo e la nona classe, organizzando un concorso – superato da tutti – che permette ai ragazzi di proseguire il percorso scolastico detto “post-fondamentale”. Per capire bene, in Burundi, c’è la scuola materna (3 anni), poi la scuola fondamentale che dura 9 anni con 4 cicli: primo ciclo (primo e secondo anno), secondo ciclo (terzo e quarto anno), terzo ciclo (quinto e sesto anno), quarto ciclo (settimo, ottavo e nono anno). Il percorso scolastico prosegue poi con la scuola superiore, che nel sistema educativo burundese viene definita “scuola post-fondamentale”.

La situazione attuale della scuola
La scuola è composta da due percorsi: materna e fondamentale (elementari + medie). Per la scuola materna (dai 3 ai 6 anni) la scuola dispone 6 aule per 337 bambini. Gli insegnanti che si occupano della scuola materna sono 7 più due mamme che si occupano dell’igiene dei bambini.
Per quanto riguarda la scuola fondamentale, ci sono:
- 2 aule per il primo anno con 108 bambini
- un’aula per il secondo anno con 88 bambini
- 2 aule per il terzo anno con 70 bambini
- un’aula per il quarto anno con 62 bambini
- un’aula per il quinto anno con 60 bambini
- un’aula per il sesto anno con 56 bambini un’aula per il settimo anno con 50 ragazzi,
- un’aula per l’ottavo anno con 35 ragazzi
- un’aula per il nono anno con 34 ragazzi.
Sommando i bambini della scuola materna e i ragazzi della scuola fondamentale, in totale ci sono 900 alunni.

La situazione economica
La scuola vive delle tasse dei genitori. La quota annuale per bambino è pari a 195.000 franchi burundesi che equivalgono a 65 euro.
Con questi introiti, la scuola retribuisce gli insegnanti e versa alla banca la quota mensile del mutuo acceso dalla diocesi per costruire la scuola (circa 6 milioni di franchi burundesi). Il debito sarà estinto in 10 anni. Le rate del primo anno sono già state pagate.

Di che cosa ha bisogno la scuola?
I ragazzi sono tanti e le aule non sono ancora sufficienti, soprattutto in vista dell’avvio delle superiori con i tre anni successivi alla scuola fondamentale. C’è bisogno di moltiplicare le aule, sistemare l’interno della scuola e creare dei giardini con le altalene per rendere l’ambiente più bello ed adatto a bambini/ragazzi.
Pensiamo di costruire anche un locale in cui gli insegnanti possano ristorarsi per proseguire con energia le lezioni della giornata. Accanto a questa sala, vorremmo creare una stanza dedicata sartoria, in cui confezionare la divisa scolastica, per facilitare i genitori. Questo potrà anche aiutare la scuola economicamente.
La scuola ha bisogno, inoltre, di una sala per gli incontri ed una per celebrare la messa, in mancanza di una cappella. Abbiamo bisogno anche degli uffici amministrativi, della biblioteca e dei servizi.
Comunque, la scuola sta crescendo e deve crescere ancora di più per raggiungere il suo scopo. Con il contributo locale, sono state costruite le aule attuali. Però tutto è da finire. Ad oggi, ci sono due edifici: uno ha un piano ed è da finire, l’altro avrà due piani. Per il momento, è importante terminare l’edificio a un piano. Non va dimenticato il problema del trasporto degli alunni: c’è quindi bisogno di un pullman scolastico, per una spesa di ulteriori 61.600,00 euro.
Per conoscere da vicino la scuola

La direttrice dell’Ufficio Missionario diocesano, dott.ssa Maria Grazia Salmaso, con i responsabili della “Scuola mons. Roger Mpugu“, in Burundi.
Per conoscere la documentazione sul progetto, clicca qui o qui.

Dal calendario “Quaresima di fraternità 2025” – Diocesi di Vittorio Veneto.